Quando ho sentito parlare per la prima volta del temibile passaggio dei 2 anni, mi sono sentita abbastanza sollevata..Leo era un bambino buono e tranquillo, con alti e bassi gestibili e non troppo impegnativi..quindi io dovevo essere tra le poche fortunate..
Credo di essermela tirata non poco!
Poi è iniziata la scuola materna e nel giro di 3/4 mesi il piccolo, dolce e tenero Leonardo è stato inghiottito da uno sconosciuto e non me l'ha più ridato indietro...
Ha iniziato con i "NO"!
Niente andava bene ed era tutto un rifiuto, anche le cose che normalmente amava fare erano diventate noiose o semplicemente motivo di contestazione.
In seguito ha iniziato a non ubbidire a semplici cose che prima erano ovvie: s
tare seduto a tavola il tempo necessario per finire di mangiare o più semplicemente arrivare quando veniva chiamato.
Poi è iniziata la fase del buttare a terra tutto ciò che arrivava alla sua portata.
Nello stesso tempo abbinava urla, pianti e pretese..
Adesso che ne ha 4 compiuti da un po' , ti dice o che vuole fare tutto da solo, (ovviamente quando tu hai i minuti super contati! E va bene, per l'autonomia questo e altro), oppure grida come un pazzo perchè lui "è piccolo" e "non ci riesce" e tu lo devi aiutare.
A volte non so se ridere o piangere!
Non c'è modo di prevedere la giornata e pur leggendo e informandomi sui vari comportamenti da adottare, come per esempio:
"Evitate le situazioni per lui stressanti in modo da non far partire la crisi".
Ah si?
E quando sarebbe la situazione NON STRESSANTE?
Così la so e me la segno!
Io lo sgrido e lui mi ride in faccia come se stessi raccontando la cosa più buffa del mondo, così lo sgridi perché non ti prende sul serio e la motivazione più importante se n'è andata a quel paese!
Potrei fare un elenco infinito..posso dire però che essendoci già passata, questi terribili 2,3,4, etc..
diventeranno motivo di sorrisi e ricordi e che la sera, quando la calma inizia a prendere il sopravvento ritorna il mio cucciolo più autentico, quello che vuole i baci, le coccole e gli abbracci, il mio Leo che dice: " Tanto amore..mamma..Leo", oppure quando dice: "Oggi ero triste perché all'asilo non ti vedevo!".
Amore infinito e incondizionato che ti permette di sorridere anche nei momenti più impegnativi!!
Credo di essermela tirata non poco!
Poi è iniziata la scuola materna e nel giro di 3/4 mesi il piccolo, dolce e tenero Leonardo è stato inghiottito da uno sconosciuto e non me l'ha più ridato indietro...
Ha iniziato con i "NO"!
Niente andava bene ed era tutto un rifiuto, anche le cose che normalmente amava fare erano diventate noiose o semplicemente motivo di contestazione.
In seguito ha iniziato a non ubbidire a semplici cose che prima erano ovvie: s
tare seduto a tavola il tempo necessario per finire di mangiare o più semplicemente arrivare quando veniva chiamato.
Poi è iniziata la fase del buttare a terra tutto ciò che arrivava alla sua portata.
Nello stesso tempo abbinava urla, pianti e pretese..
Adesso che ne ha 4 compiuti da un po' , ti dice o che vuole fare tutto da solo, (ovviamente quando tu hai i minuti super contati! E va bene, per l'autonomia questo e altro), oppure grida come un pazzo perchè lui "è piccolo" e "non ci riesce" e tu lo devi aiutare.
A volte non so se ridere o piangere!
Non c'è modo di prevedere la giornata e pur leggendo e informandomi sui vari comportamenti da adottare, come per esempio:
"Evitate le situazioni per lui stressanti in modo da non far partire la crisi".
Ah si?
E quando sarebbe la situazione NON STRESSANTE?
Così la so e me la segno!
Io lo sgrido e lui mi ride in faccia come se stessi raccontando la cosa più buffa del mondo, così lo sgridi perché non ti prende sul serio e la motivazione più importante se n'è andata a quel paese!
Potrei fare un elenco infinito..posso dire però che essendoci già passata, questi terribili 2,3,4, etc..
diventeranno motivo di sorrisi e ricordi e che la sera, quando la calma inizia a prendere il sopravvento ritorna il mio cucciolo più autentico, quello che vuole i baci, le coccole e gli abbracci, il mio Leo che dice: " Tanto amore..mamma..Leo", oppure quando dice: "Oggi ero triste perché all'asilo non ti vedevo!".
Amore infinito e incondizionato che ti permette di sorridere anche nei momenti più impegnativi!!
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