MOTIVARE I FIGLI ALL'ISTRUZIONE

Non importa chi intenda diventare vostro figlio quando sarà grande, avere un'istruzione è fondamentale per assicurargli successo in futuro.

Anche coloro che sceglieranno una professione che non necessita di una laurea saranno comunque avvantaggiati se alle spalle avranno una solida istruzione e in particolare potranno aprire altre porte se decidessero di cambiare campo lavorativo.

Questo discorso è davvero difficile da far capire ai bambini e spesso anche agli adolescenti che tendono a vivere nel presente e a non riuscire a vedere i benefici sul lungo periodo.
Spesso si sentono frustrati dalla mole di lavoro accademico e dal fatto di pensare che molto di ciò che studiano non si applica alla vita che vorranno da adulti o nel caso dei più piccoli, dal dover ripetere meccanicamente regole, pagine o poesie, secondo loro, inutili e datate nozioni.

Per aiutarli, dobbiamo provare ad organizzare e motivare al meglio questo periodo della loro vita:

- PRENDERE LA VITA CON PIU' CALMA:
Se i bambini saltellano da un'attività extra-scolastica all'altra togliendo molto tempo ai compiti, significa che anche per i genitori l'impegno scolastico non è poi così importante, poche dovrebbe essere importante per loro?
Se il bambino non ottiene buoni risultati scolastici è inutile arrabbiarsi.
Alcuni bambini riescono a gestire molteplici impegni senza troppe difficoltà e ottenendo buoni risultati; altri invece hanno ritmi più lenti con necessità di dedicare più ore allo studio per non parlare della sera che dovrebbe essere un momento di relax per tutta la famiglia.
ADATTATE LE ATTIVITA' EXTRA-SCOLASTICHE IN BASE ALL'INDOLE E ALLE ENERGIE DEL BAMBINO.

- L'ESEMPIO DEI GENITORI E' FONDAMENTALE:
E' importante che i bambini vedano in famiglia l'attitudine all'apprendimento, per esempio vedendo i genitori leggere spesso, fare corsi, andare in biblioteca, comprare libri ai propri figli e leggerli insieme o notando i genitori rimettersi in gioco quando studiano nuovamente una materia dimenticata o un argomento, (parlo specialmente per le Scuole Superiori),  per poterli aiutare nello studio.
INSEGNARE AI BAMBINI CHE NUTRIRE LA MENTE E' UN LAVORO CHE NON TERMINA MAI.

- AFFRONTARE CON LORO I PROBLEMI QUOTIDIANI:
Farsi aiutare per esempio a fare i conti delle bollette da pagare o a suddividere documenti vi aiuta a capire meglio le loro capacità di calcolo e organizzazione.
QUESTO ATTEGGIAMENTO INSEGNA LORO QUANTO LE NOZIONI IMPARATE A SCUOLA SIANO SEMPRE ATTUALI E APPLICABILI ALLA VITA DI TUTTI I GIORNI.

- A VOLTE STUDIARE PUO' DIVENTARE UN GIOCO:
Se deve memorizzare le tabelline, una poesia o le capitali, potrete fare una gara stabilendo un tempo. In caso di vincita potrà scegliere un film a suo piacimento o il cibo preferito o potrà invitare l'amichetto a dormire da lui.
MOTIVARLI DIVERTENDOSI E' UN MODO PER NON VIVERE MALE IL MOMENTO DELLO STUDIO.

- ATTIRARE LA LORO ATTENZIONE SULLE MATERIE MENO GRADITE:
Se patisce quando gli viene assegnato un libro da leggere o semplicemente alcune pagine, potreste attirare la sua attenzione comprando libri sugli argomenti più amati: la biografia del loro idolo, un libro sulla danza per le ballerine o un libro sulla loro squadra del cuore.
Se odia la matematica potreste far loro notare quanto costerebbero i loro jeans preferiti dopo le festività o in tempo di saldi, calcolando la percentuale di sconto, ottenendo così di pagarli di meno, insomma un obbiettivo da raggiungere in caso di ottimi voti su quella materia.

- LASCIATE CHE GLI ADOLESCENTI TROVINO UN LAVORETTO:
Molto spesso i ragazzi pensano sia sufficiente trovare un qualsiasi lavoro estivo pur di togliersi alcuni sfizi e non dipendere dalla volontà dei genitori.
Lasciate che provino questa esperienza, che capiscano quanto può essere demotivante un lavoro troppo ripetitivo, che capiscano cosa voglia dire fare un lavoro che non piace per guadagnare pochissimi soldi rispetto alla fatica fatta.
Lasciate che provino un lavoro non soddisfacente per dar loro un assaggio di come sarà il loro futuro senza una solida istruzione.
Ovviamente non c'è nulla di male in un onesto lavoro, ancor di più se fisico, se duro ma è bene che capiscano che molte persone fanno questi lavori per necessità, molti di loro se ne avessero la possibilità studierebbero più  lungo regalandosi un futuro differente.

E VOI, COSA FATE PER STIMOLARE I VOSTRI FIGLI?

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