Quattro anni, Leo è sempre stato un gran chiacchierone, inevitabilmente dico io, con due sorelle grandi e una mamma, insomma tre femmine in casa... cosa potevo aspettarmi.
Ovviamente per la maggior parte delle volte le sue conversazioni fanno ridere tutti noi,
le più recenti sono state:
- "Certe cose non si dicono ad un bambino di 4 anni"; e tu rimani un po' così con la mascella a penzoloni a chiederti se è lui il saggio e tu la scema.
- "Ma perché le mamme non stanno all'asilo con i bambini, proprio capisco".
- "Io a 6 anni prendo un telefonino, a 8 anni guido il treno e a 10 anni vado a lavorare con papà". (Tutto pianificato!).
- "Perché tu sei la mia mamma?".
- " Io ho 4 anni ma il prossimo compleanno ne faccio 6 così vado alla scuola limintare".
A volte Leonardo mi chiede perché quel tal bambino stia piangendo, io rispondo che in quel momento sta facendo capricci e che ci penserà la sua mamma.
- Leo riflette e poi dice: " la sua mamma gli ci dirà che deve subito smetterla perché i capricci non si fanno e perché si piange se si ha una bibi o se si è tristi."
Un'altra cosa che ha preso l'abitudine di fare è quella di domandarti chi sia al telefono quando parli. Normalmente ottiene di farsi passare il cellulare e di parlare con la persona dall'altro capo del telefono.
Incomincia a dialogare e pone domande del tipo:"Dove sei?", "A che ora torni?", "Mi porti a giocare a Bowling?" e una volta ottenuto le risposte mi ripete a pappagallo ciò che gli viene detto per farmi acquisire l'informazione.
Adesso però lo fa anche mentre siamo tutti nella stessa stanza. Domanda, sente le risposte e nonostante tu sia lì di fianco e ovviamente tu abbia sentito tutto, ti ripete ciò che hanno risposto le sorelle o il papà; giusto per essere sicuro che tu abbia ben capito.
Così adesso ci ritroviamo tutti a sentire ripetere conversazioni per due o tre volte.
E a voi cosa sta succedendo in questo periodo? Cosa dicono i vostri bambini?
Ovviamente per la maggior parte delle volte le sue conversazioni fanno ridere tutti noi,
le più recenti sono state:
- "Certe cose non si dicono ad un bambino di 4 anni"; e tu rimani un po' così con la mascella a penzoloni a chiederti se è lui il saggio e tu la scema.
- "Ma perché le mamme non stanno all'asilo con i bambini, proprio capisco".
- "Io a 6 anni prendo un telefonino, a 8 anni guido il treno e a 10 anni vado a lavorare con papà". (Tutto pianificato!).
- "Perché tu sei la mia mamma?".
- " Io ho 4 anni ma il prossimo compleanno ne faccio 6 così vado alla scuola limintare".
A volte Leonardo mi chiede perché quel tal bambino stia piangendo, io rispondo che in quel momento sta facendo capricci e che ci penserà la sua mamma.
- Leo riflette e poi dice: " la sua mamma gli ci dirà che deve subito smetterla perché i capricci non si fanno e perché si piange se si ha una bibi o se si è tristi."
Un'altra cosa che ha preso l'abitudine di fare è quella di domandarti chi sia al telefono quando parli. Normalmente ottiene di farsi passare il cellulare e di parlare con la persona dall'altro capo del telefono.
Incomincia a dialogare e pone domande del tipo:"Dove sei?", "A che ora torni?", "Mi porti a giocare a Bowling?" e una volta ottenuto le risposte mi ripete a pappagallo ciò che gli viene detto per farmi acquisire l'informazione.
Adesso però lo fa anche mentre siamo tutti nella stessa stanza. Domanda, sente le risposte e nonostante tu sia lì di fianco e ovviamente tu abbia sentito tutto, ti ripete ciò che hanno risposto le sorelle o il papà; giusto per essere sicuro che tu abbia ben capito.
Così adesso ci ritroviamo tutti a sentire ripetere conversazioni per due o tre volte.
E a voi cosa sta succedendo in questo periodo? Cosa dicono i vostri bambini?
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