Letterina a Babbo Natale..e la magia dell'attesa..



How How How..
Pronti a scrivere la letterina a Babbo Natale??
Da noi è una tradizione!! E da voi?..A casa nostra vengono spedite tutte rigorosamente con tanto di francobollo..e..ovviamente la risposta è sempre arrivata!..

Si possono trovare letterine di tutti i generi e formati da stampare comprese le buste in ogni dove, per cui, se potete, non acquistatele..hanno dei prezzi spropositati..
Alcuni siti propongono A PAGAMENTO di inviare una risposta da Babbo Natale..Pagare? Per farsi rispondere? Parliamo di 10 Euro circa!! La trovo una follia!!!
A quanto pare l'unico ufficio postale di Babbo Natale riconosciuto come "ufficiale" e SPERO gratuito è questo: 

Tähtikuja 1, FI-96930 Napapiiri
Tel. 020 4523 120
Fax 016 3481 418
joulupukinpaaposti(at)posti.fi
http://kampanja.posti.fi/joulup

Si trova a 8 Km. da Rovaniemi e i più fortunati (e, aggiungo io, meno freddolosi),  potranno visitarlo e soggiornare nel villaggio..con folletti, fabbrica di giocattoli e taverne 
Tornando alla realtà, noi non abbiamo mai spedito nulla, abbiamo sempre messo la letterina sotto l'albero e una risposta piena di glitter, disegnini, e raccomandazioni arrivava puntualmente prima di Natale.
Però..Però..la regola per scrivere la letterina è sempre stata quella di iniziare raccontando un po' l'anno passato, raccontando i progressi fatti. "Caro Babbo Natale..quest'anno ho imparato a scrivere..".."quest'anno ho capito che...", chiedendo prima qualcosa per le persone care, (non per forza materiale), riflettendo sugli amichetti in difficoltà e solo successivamente arrivavano le richieste di giochi, libri o altro. Una delle richieste era da destinare al proprio amico/a del cuore..."Caro Babbo Natale, so che Sibilla vorrebbe tanto ricevere...potresti portarglielo per favore?", poi si lasciava il capolavoro sotto l'albero..e la notte un folletto passava e lo portava via..
Adesso tutto questo sta ricominciando grazie al nostro piccolo Leonardo.
In questa attesa, in questo segreto, si trova la meraviglia del Natale..nel non vedere ma sperare, nelle luci dell'albero, nel sonno dei bambini che credono che il giorno dopo sarà avvenuto l'incanto...In questo "non vedere" si trova, secondo me, il prodigio di questo giorno dell'anno, per cui, non amo quando Leo si trova di fronte i vari Babbi Natale sparsi per centri commerciali e strade..perché si dissolve un po' il piacere di immaginare, di sperare, di credere...
Devo dire che il Natale è una festa molto sentita a casa nostra, per cui si possono trovare tripudi di decorazioni, candele, fiocchi, neve, campanelle, agrifoglio, lucine e 2 alberi!!! I miei figli intorno alla tavola decorata o intenti ad addobbare l'albero e la casa..
Felicità pura! 
Sono grata di vedere che anche Lucrezia e Martina, ormai sulla soglia della maggiore età, sono felici come bambine, esattamente come quando erano piccole, con il  fratellino formano un trio davvero comicissimo mentre si spartiscono le decorazioni, cantano le canzoni natalizie e "concedono" al piccolo Leo l'onore di mettere il puntale alla fine! Poi.. the caldo, latte e cioccolata..e ammirazione per circa 20 minuti del gioco di lucine dell'albero e dei suoi decori...











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