Terrible Two, siete i benvenuti.

Oggi vorrei condividere con voi un articolo molto carino che ho trovato qui: http://www.theyummymom.com/2013/11/terrible-two-siete-i-benvenuti.html#sthash.l1xfV0h1.hQth7Fnd.
Ve lo propongo volentieri perché, secondo me, è fonte di suggerimento e positività. 
L'unica cosa è che io ho: i terribili 2 e i terribili 17 i i terribili 15 contemporaneamente!!!!!!! vi sembra poco? 


I terrible two sono arrivati e spero che durino il più a lungo possibile.
L’era degli addormentamenti infiniti che dopo mezz’ora eri da capo, delle urla insopportabili e delle coliche è definitivamente andata.
E’ preistoria ed io esulto.
Ora siamo nei terrible two, ossia il momento dei capricci.
Quei capricci, anche i più imbarazzanti, io li adoro.
Esprimono tutto il suo bisogno di attenzione, la voglia di affermare la sua personalità e i suoi desideri.
In un modo talmente istintivo, immediato e limpido, che a me fa tenerezza.

I terrible two vanno presi con filosofia.
Se t’innervosisci di fronte ad un capriccio peggiorerai solo la situazione: il bambino – con l’istinto di un animale che fiuta e codifica le emozioni meglio delle parole – sentendo che tu perdi le staffe di fronte ad una sua richiesta di aiuto (il capriccio io lo leggo come richiesta d’aiuto) si sentirà ancora più disorientato.
Innescherai un circolo vizioso di stress e isterismo inutile, soprattutto per te.
Cose che faccio, ma non sempre funzionano:

 Rassicurare: prima di tutto io cerco di rassicurarlo. Rassicurarlo significa mantenere la calma. La mia.
♥ Distrarre: questo è un dato clinico, i bambini non riescono a mantenere l’attenzione per troppo tempo sulla stessa cosa. Spesso dopo 30 secondi di capriccio non ricordano nemmeno più il motivo per cui stanno piangendo.
 Ignorare: Aspettare che passi la tempesta. C’è sempre una quiete dopo la tempesta.
 Coerenza: dire no poi dire sì per placare il capriccio è deleterio.
 E’ come se gli dicessi: “Se fai i capricci puoi ottenere tutto quello che vuoi.”
Lo so che è faticoso, se un bambino capisce che la madre teme le sue reazioni si sente da una parte onnipotente (e non va bene), dall’altra parte si sente perduto.
Per un bambino i suoi genitori sono la stella polare e devono mantenere la calma e il loro ruolo di guida.
Oggi sembra che i figli siano il prodotto perfetto da esibire al mondo e anche un piccolo capriccio mette in crisi l’autorità genitoriale anziché forgiarla.
I figli non devono essere a tutti i costi perfetti e nemmeno un risarcimento all’autostima genitoriale.
Un bambino che fa i capricci non fa un cattivo genitore.
 Abbracciare. Gli abbracci fanno sempre bene.

Io spero che questi terrible two durino il più a lungo possibile.
Ricordo la mia adolescenza e tremo al solo pensiero di passare la metà di quello che ho fatto passare ai miei genitori.
Volete mettere un capriccio da gestire con vostro figlio che esce la sera, rientra tardi e voi non potete fare altro che aspettarlo fingendo di dormire?
Molto meglio un bambino di due anni che si butta a terra e piange, anche in un centro commerciale gremito di gente, la domenica pomeriggio.
Almeno secondo me.
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